Francia: la lotta non si ferma!
Continuano in Francia gli scioperi unitari e prolungati in numerosi settori (lavoratori dei trasporti in testa).
Qui l’ultimo comunicato di Solidaires, tra i sindacati promotori della Rete sindacale internazionale di solidarietà e di lotta (a cui anche l’Flna aderisce).
Francia: niente doni sotto l’albero…
Oggi, mentre la rabbia sociale dilaga, all’indomani di massicce manifestazioni e dagli scioperi rinnovati a lungo termine, il Primo ministro ha ricevuto diverse organizzazioni sindacali dopo una lunga messa in scena di un cosiddetto “dialogo sociale”. E poi… niente! Nessuna risposta al netto rifiuto del progetto sulle pensioni presentato da questo governo. Nulla è cambiato dopo la presentazione del rapporto Delevoye [progetto di riforma delle pensioni] di inizio luglio. Si tratta quindi di un Primo ministro che è fermo nelle sue idee e che continua la sua prova di forza rifiutandosi di ascoltare il netto NO al suo progetto.
Per Solidaires è indispensabile proseguire e ampliare la mobilitazione, senza tregua, ed essere sempre di più numerosi nella partecipazione allo sciopero, sempre più presenti alle iniziative, alle manifestazioni e alle azioni di sostegno previste nei prossimi giorni fino alla fine di dicembre.
Ciò include le azioni del fine settimana del 21 e 22 dicembre, e il momento chiave del 28 dicembre, in risposta all’appello, in particolare, dei sindacati dei ferrovieri, e di altri settori in lotta. La mobilitazione proseguirà nei giorni successivi, in particolare il 9 gennaio, in risposta alla chiamata del fronte intersindacale fino a quando il progetto di smantellamento delle pensioni verrà mantenuto.
Tutti e tutte insieme alla mobilitazione e allo sciopero, imponendo un altro futuro!
Solidaires – Francia