EMERGENZA ABITATIVA: SALE LA TENSIONE, CRESCE LA LOTTA E IL PREFETTO CONVOCA ANCHE IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA BARI
Comunicato stampa del Movimento di lotta per la casa di Bari
Gli ultimi due mesi sono stati caratterizzati da una tensione in costante crescita che coinvolge le persone in stato di emergenza abitativa tant’è che a dicembre l’assessore Lacoppola si è visto costretto ad ammettere le criticità e accogliere le principali rivendicazioni del Movimento di lotta per la casa Bari.
L’esasperazione delle persone, raccolta in questi mesi dal Movimento, ha evidentemente preoccupato anche il prefetto Russo che al “tavolo tecnico per la soluzione delle criticità relative all’emergenza abitativa per nuclei familiari sottoposti a procedura di sfratto in fase esecutiva conclamata”, richiesto dall’assessorato al Patrimonio, ha ritenuto necessario convocare, tra gli altri, anche il Movimento di lotta per la casa Bari, riconoscendone così, oltre alla legittimità, anche la rivendicazione per la diluizione degli sfratti esecutivi.
La drammaticità della situazione si tocca con mano il martedì e il giovedì negli uffici dell’Erp a Japigia, dove il Movimento ha ormai una presenza fissa. Purtroppo dobbiamo segnalare che la rabbia di chi sta vivendo il dramma della perdita del tetto o che è costretto a vivere da anni in auto, si riversa nei confronti di lavoratori e lavoratrici (come accaduto a un anziano dipendente della Multiservizi) che hanno l’unica “colpa” di dover fare da scudo, in uffici peraltro inadeguati, ai veri responsabili del totale fallimento delle politiche abitative e sociali di questa amministrazione, a cominciare dalla grave assoluta mancanza di trasparenza, motivo a volte scatenante di una comprensibile rabbia.
Il Movimento di lotta per la casa Bari, nell’evidenziare ancora una volta che quella del diritto alla casa è una lotta collettiva e che i fatti dimostrano che essere unit3 nella lotta paga, invita chiunque abbia necessità a rivolgersi allo Sportello di supporto del Movimento.