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Venerdì 2 dicembre: sciopero nazionale di 24 ore dei sindacati di base 

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L’importanza dei lavoratori Pirelli in piazza


Venerdì 2 dicembre le organizzazioni del sindacalismo di base hanno proclamato sciopero nazionale per tutte le categorie pubbliche e private. 

In primo luogo crediamo sia molto positiva la proclamazione unitaria su una data unica (non avveniva da anni).

In secondo luogo pensiamo che uno sciopero unitario del sindacalismo di base sia la prima risposta necessaria che i lavoratori debbano dare in questa fase storica connotata dalle crisi economica, ambientale e sanitaria, crisi — ricordiamolo sempre! — che sono la conseguenza di un sistema basato sul profitto di pochi e sullo sfruttamento della stragrande maggioranza dell’umanità e che vengono scaricate sempre sui lavoratori e le masse popolari.

Venerdì 2 dicembre saremo in piazza a gridare la nostra rabbia sia contro questo governo sia contro tutti gli altri governi che lo hanno preceduto e che sotto le mentite spoglie di «governi amici» (col tacito assenso delle direzioni di Cgil, Cisl e Uil) hanno letteralmente massacrato noi lavoratori con provvedimenti che hanno colpito le pensioni, precarizzato il lavoro, abbassato le tutele occupazionali e affilato la lama della repressione verso le nostre lotte. 

In questi anni, nonostante molti di noi abbiano patito la cassa integrazione a zero ore e senza alcun meccanismo di rotazione, non solo non abbiamo smesso di riunirci, organizzarci e lottare, ma siamo stati al fianco di molte altre realtà operaie in lotta, partecipando a scioperi e manifestazioni al fianco dei lavoratori Alitalia, Gkn, Almaviva, Stellantis ecc., connettendoci alle loro lotte e alimentando una rete di solidarietà reciproca.

Crediamo convintamente che sia sbagliato separare i problemi sindacali (vedi la pessima piattaforma per il rinnovo del ccnl, su cui abbiamo già prodotto un documento) dai temi generali economici, sociali e politici. 

Venerdì 2 dicembre scioperiamo per:

  • Salari dignitosi e recupero del potere d’acquisto perduto negli ultimi anni
  • Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario
  • Abolizione di tutte le leggi, gli accordi e i contratti che limitano e reprimono il diritto di sciopero
  • Abolizione dell’accordo di rappresentanza del 10 gennaio 2014: rappresentanza sindacale libera e realmente democratica in tutti i luoghi di lavoro
  • Abolizione dell’alternanza scuola lavoro che è già costata la vita a troppi ragazzi
  • Basta sacrificare vite umane sull’altare del profitto!

Invitiamo caldamente tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero generale dei sindacati di base secondo le modalità esposte sul retro.

Riteniamo importante anche la partecipazione alla manifestazione.

Il ritrovo è alle ore 10 davanti alla sede di Assolombarda (via Pantano – M3 Missori), dove ci sarà uno striscione dei lavoratori Pirelli.