Una contestazione e una sanzione costruite sul nulla
Riceviamo dai lavoratori Pirelli organizzati nella Allca-Cub, aderenti al Flna, questo comunicato che volentieri pubblichiamo.
Diego è da tanti anni impegnato nella costruzione del Fronte di Lotta No Austerity per l’unità delle lotte e per il diritto di tutte le lavoratrici e i lavoratori di costruire sindacati indipendenti e liberi dalle regole liberticide di Confindustria e delle direzioni di Cgil, Cisl e Uil: colpirlo significa colpire la lotta quotidiana di tantissimi lavoratori!
Il Fronte di Lotta No austerity esprime solidarietà e offre sostegno al compagno Diego e a tutti i compagni della Allca-Cub.
Lunedì 10 giugno, con un tempismo a dir poco singolare, la direzione Pirelli ha notificato una contestazione scritta al nostro collega Diego, storico attivista e dirigente nazionale della Allca-Cub, il cui impegno sindacale è riconosciuto da tutti i lavoratori della Pirelli di Bollate.
Il fatto contestato risale al 14 maggio, quindi a quasi un mese prima della lettera, cosa che ha generato in noi un primo spontaneo e sincero stupore.
Ma ancora più sorprendente per noi è stato venire a conoscenza del contenuto della contestazione: Diego è stato accusato di essersi trovato “fuori turno all’interno delle aree aziendali senza motivazione o preventiva autorizzazione”.
Caschiamo letteralmente dalle nuvole, e per almeno un paio di buonissime ragioni:
- La presunta assenza di motivazione rispetto alla presenza di Diego all’interno del perimetro aziendale.
La motivazione non solo c’era, ma come lo stesso Diego ha chiarito a più riprese era anche molto seria: un collega, affetto da una grave patologia invalidante, gli aveva infatti chiesto di accompagnarlo, essere presente ed assisterlo durante il colloquio con il medico competente
- La presunta assenza di autorizzazione.
Il lavoratore che doveva recarsi dal medico si era preventivamente adoperato ad avvisare la Direzione che sarebbe stato accompagnato dal rappresentante sindacale e di questa circostanza era stato informato lo stesso medico, che infatti nulla ha obiettato in merito alla presenza del rappresentante stesso durante il colloquio.
Riteniamo sia un fatto complessivamente molto preoccupante che prima si faccia credere a un lavoratore che gli viene garantita una certa facoltà e poi lo si colpisca con una sanzione disciplinare (nello specifico con un’ora di multa) per averne effettivamente usufruito.
E ancora più preoccupante ci sembra il fatto che questo lavoratore – visto anche il suo ruolo riconosciuto dai colleghi in azienda – venga sanzionato mentre stava aiutando un collega affetto da una grave malattia.
In tal modo non solo si punisce e colpisce il nostro rappresentante sindacale ma tutti quei lavoratori che riconoscono il suo ruolo e le sue funzioni.
Non riusciamo a non pensare che questa sanzione sia del tutto pretestuosa (quante volte noi tutti siamo entrati fuori turno per recuperare dall’armadietto qualche oggetto dimenticato?), e che abbia lo scopo reale di colpire il diritto di tutti i lavoratori a svolgere un’attività sindacale indipendente.
DAL CANTO NOSTRO CONTINUEREMO COME SEMPRE A COSTRUIRE UN SINDACATO ALTERNATIVO, PARTECIPATIVO, DI BASE E DALLA PARTE DEI LAVORATORI.
Allca-Cub Pirelli Bollate,
Milano, 27 giugno 2024