Sostegno allo sciopero nazionale del settore sanità
Venerdì 21 maggio si terrà il Global Health Summit (Vertice Mondiale sulla Salute), organizzato dal governo italiano, che ricopre la presidenza di turno del G20, e dalla Commissione europea; parteciperanno oltre ai rappresentanti dei governi borghesi, tutte le grandi multinazionale del farmaco. Vale a dire i colpevoli di non aver effettuato le misure di sicurezza necessarie a contrastare la diffusione del Covid 19, di aver affossato i sistemi sanitari pubblici consegnando la salute delle masse popolari al mercato e di aver negato l’accesso alla vaccinazione alla stragrande maggioranza dell’umanità per garantire i profitti dei capitalisti dell’industria farmaceutica.
Contemporaneamente al G20 sulla salute incroceranno le braccia e scenderanno in piazza le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e privata, che in questi mesi drammatici hanno combattuto contro la pandemia in condizioni di lavoro disastrose, dovendo garantire cure e assistenza medica senza dpi adeguati, in condizioni di precariato e in un contesto di carenza strutturale di organico.
Negli ultimi 10 anni i governi borghesi di ogni colore hanno tagliato 37 miliardi di euro al comparto sanitario, lasciando a casa migliaia di lavoratrici e lavoratori e chiudendo centinaia di strutture sanitarie.
Le principali rivendicazioni dei lavoratori in sciopero sono la proroga del blocco dei licenziamenti fino a fine pandemia, l’assunzione diretta di tutto il personale esternalizzato col sistema degli appalti, una massiccia assunzione di personale sanitario per ridurre i turni di lavoro a parità di salario e l’abolizione dei brevetti per garantire una vaccinazione di massa per tutte e tutti.
Il Fronte di lotta No austerity sostiene lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità pubblica e privata.
Sanità pubblica, gratuita e universale per tutti!
Via il profitto dalla salute delle masse popolari!