Solidarietà ai lavoratori della Fedex-TNT di Piacenza
Il piano di ristrutturazione di Fedex e della relativa integrazione di Tnt che prevede un taglio di 6300 lavoratori in Europa, si è concretizzato nell’annunciato taglio di 650 lavoratori in Italia: un licenziamento di massa che interesserà anche il sito di Piacenza.
Nella notte tra l’1 e il 2 febbraio, circa 300 lavoratori della Fedex di Piacenza e altri solidali giunti a sostegno della lotta organizzata dal Si Cobas, hanno prontamente formato un presidio pacifico davanti ai cancelli.
La polizia, a difesa del capitale e dei profitti del colosso di Memphis, ha attaccato il presidio con violente cariche e l’uso di lacrimogeni, causando ematomi, ferite e ustioni a diversi operai “colpevoli” solo di rivendicare il posto di lavoro e i loro diritti.
Il Fronte di lotta No austerity esprime solidarietà e si schiera al fianco dei lavoratori Fedex di Piacenza, invitando tutte le lavoratrici e i lavoratori in lotta a unirsi nell’azione contro tutti i padroni e i loro governi.