SECONDA GIORNATA DI SCIOPERO DEGLI OEPAC: LA LOTTA NON SI FERMA
Riceviamo dalle compagne e dai compagni della Cub scuola di Roma e volentieri pubblichiamo
La mattinata è iniziata con un gremitissimo presidio in Piazza Bocca della Verità, indetto da CUB Scuola, USB e dal Comitato Romano AEC/OEPAC. Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori erano presenti anche alcuni genitori di alunni e alunne con disabilità, per portare il loro sostegno alla lotta e per rivendicare il diritto all’inclusione dei propri figli/e.
Per due ore si sono succeduti numerosi interventi con cui le operatrici e gli operatori hanno denunciato la situazione di precarietà e di sfruttamento alle quali sono sottoposti. Non sono state risparmiate le critiche all’ accordo sottoscritto da CGIL, CISL e UIL con le centrali cooperative e l’amministrazione. Un accordo che non risolve nessuno dei problemi evidenziati in questi mesi e non garantisce i diritti né dei lavoratori/trici né degli/delle utenti.
In occasione del presidio era stata richiesto un incontro ai presidenti dei gruppi consiliari, per sollecitare la convocazione straordinaria dell’Assemblea Capitolina.
In tarda mattinata, non avendo notizie della convocazione, i lavoratori e le lavoratrici hanno deciso di muoversi in corteo, verso la sede dei gruppi consiliari in via Petroselli, rompendo il cordone delle forze dell’ordine, per rivendicare il diritto a condizioni di lavoro stabili e dignitose.
Grazie alla determinazione dei lavoratori e delle lavoratrici è stato possibile ottenere un incontro con la consigliera Carla Fermariello, Presidente della Commissione Scuola.
Durante l’incontro è stato ribadito che approvazione della nuova convenzione ha provocato un enorme confusione, a causa delle diverse interpretazioni circolate tra municipi e cooperative.
È stato confermato, inoltre, che, come da noi sostenuto, non c’è stata alcuna modifica del Regolamento e delle Linee Guida. Gli OEPAC, pertanto, hanno diritto a restare a disposizione della classe per i primi due giorni di assenza dell’alunno/a e alla rimodulazione del servizio nei giorni successivi.
A conclusione dell’incontro, Fermariello ha garantito il suo impegno a sollecitare la convocazione del Consiglio Straordinario, in merito al servizio OEPAC.
Questi due partecipatissime giornate di lotta hanno dimostrato che le operatrici e gli operatori sono pienamente consapevoli dei propri diritti e non sono più disposti/e ad accettare passivamente la precarietà alla quale, finora, sono stati costretti/e.
Come CUB, continueremo a lottare, accanto alle lavoratrici e ai lavoratori, per rivendicare il diritto al lavoro stabile e dignitoso e, contemporaneamente, il diritto all’inclusione dei bambini e delle bambine con disabilità.
CUB Scuola, Università e Ricerca – Roma