Pieno sostegno allo sciopero dei braccianti!
Il Fronte di Lotta No Austerity esprime pieno appoggio allo sciopero dei braccianti del 21 maggio, promosso dai lavoratori immigrati. Uno sciopero che è stato da loro definito “sciopero degli invisibili”: i braccianti rivendicano il diritto a diritti reali, contro la farsa di una regolarizzazione che è funzionale solo agli interessi dei padroni e dei caporali. La manovra del governo Conte (presentata dalla ministra Bellanova con lacrime da coccodrillo) consente infatti solo la regolarizzazione (temporanea) di una percentuale limitatissima degli immigrati oggi presenti sul territorio italiano: è riservata, ad esempio, solo a chi ha il permesso di soggiorno scaduto dall’ottobre 2019 e solo a chi lavora in determinati settori. Inoltre, tale permesso sarà subordinato al contratto di lavoro, in ossequio alla legge razzista Bossi-Fini. Di fatto, si tratta di una “regolarizzazione” dello sfruttamento selvaggio della forza lavoro immigrata: nessun reale diritto viene garantito a questi “invisibili”, a partire dal diritto alla salute.
Pensiamo che i lavoratori immigrati con questo sciopero diano un esempio importate: è possibile, con la lotta e con lo sciopero, opporsi agli attacchi vergognosi di un governo che, per difendere gli interessi di padroni e padroncini, obbliga le masse lavoratrici a scegliere tra il morire di fame e il morire di coronavirus. I braccianti immigrati ci dimostrano che un’altra strada è percorribile: quella della lotta di classe!
Fronte di Lotta No Austerity