Basta intimidazioni, basta repressione: non fermeranno la lotta per il clima!
Il Fronte di Lotta No Austerity esprime la propria solidarietà ai tre attivisti di Fridays For Future Milano che all’alba di venerdì scorso sono stati perquisiti nelle proprie abitazioni dalle forze dell’ordine che, a seguito di un mandato di perquisizione, hanno messo a soqquadro le loro case, sequestrato telefonini e abiti, oltre ad aver chiesto ai ragazzi di spogliarsi e fare flessioni.
I carabinieri, a quanto pare, hanno dato seguito alla denuncia di Gazprom, la multinazionale russa del gas, che accusa gli attivisti di aver oscurato le telecamere di sorveglianza con l’accensione di un fumogeno ed aver imbrattato di vernice l’esterno della sede di Centrex, azienda controllata dalla stessa Gazprom, durante un’azione organizzata dai collettivi studenteschi il 19 marzo.
L’operazione dei militari, arrivata a due mesi di distanza dall’accaduto, oltre ad essere enormemente sproporzionata, mostra un evidente tentativo intimidatorio verso gli attivisti e i movimenti ambientalisti che contestano le politiche energetiche attuali basate sui combustibili fossili.
Da tempo denunciamo l’acuirsi della repressione con metodi degni di uno Stato di polizia, anche nei presìdi e negli scioperi dei lavoratori e quest’ultima azione, decisamente sovradimensionata rispetto alla pericolosità degli attivisti, ne è la prova ulteriore.
Ancora più evidente è la connivenza tra il governo Draghi e le multinazionali dei combustibili fossili, tra cui la Gazprom (la terza compagnia per emissioni di gas climalteranti al mondo, e la principale beneficiaria dell’importazione europea di gas e petrolio russo).
Ma gli attivisti del Fridays for future hanno prontamente reagito scendendo ancora una volta in piazza attraverso la convocazione di una conferenza stampa presso la sede di Gazprom a Milano in solidarietà agli attivisti colpiti e per denunciare gli accordi commerciali tra il nostro Paese e la multinazionale russa.
Le realtà aderenti al Flna, consapevoli dell’importanza vitale della lotta per il clima e la salvaguardia dell’ambiente, respingono con sdegno questi gravi tentativi di scoraggiare il dissenso e sostengono gli studenti in lotta per il futuro del pianeta.
22/05/2022