Assalto alla sede Cgil: via la feccia fascista dalle organizzazioni dei lavoratori!
Sabato 9 ottobre, la sede nazionale della Cgil a Roma è stata assaltata da un gruppo di fascisti infiltrati in una manifestazione contro il green pass. Stranamente la polizia, sempre pronta ed efficace per caricare lavoratori e studenti durante le manifestazioni, non è riuscita ad arginare la violenza organizzata dei fascisti di Forza nuova, nemici mortali del movimento operaio.
Al di là delle rivendicazioni reazionarie, no vax e spesso negazioniste di molte di queste manifestazioni contro il green pass, sappiamo anche che molti lavoratori protestano contro il green pass non accettando che gli stessi governi al servizio di Confindustria, che li hanno mandati a contagiarsi e morire nelle fabbriche, ora impongano loro questo lasciapassare (peraltro rilasciato senza alcun criterio sanitario di sicurezza) che i padroni, a cui non frega nulla della salute dei lavoratori, utilizzeranno strumentalmente per ricattarli e licenziarli. Dobbiamo dire che questa protesta contro il green pass non può provenire da posizioni reazionarie no vax e free vax cavalcate strumentalmente da Forza nuova (e non solo): la vaccinazione di massa per tutte e tutti è un diritto che la nostra classe deve rivendicare e che il capitalismo non è in grado di garantire perché è guidato dal solo profitto e non dall’esigenza di salute delle masse popolari.
Non neghiamo che la direzione della Cgil abbia avuto, per l’ennesima volta, un ruolo complice e di supporto per il padronato e il suo governo. Un ruolo che – dobbiamo dircelo con amarezza – ha prodotto effetti pesantissimi sui lavoratori, compresa la stessa base della Cgil. Devono però essere i lavoratori a ripulire le loro organizzazioni da dirigenti opportunisti e traditori, non i fascisti che storicamente sono stati sempre i più fedeli alleati della borghesia, usati dai padroni come ariete di sfondamento contro il movimento operaio e le sue organizzazioni!
Il Fronte di lotta No austerity si stringe al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Cgil, promuovendo e sostenendo tutte le forme di autodifesa operaia, unico modo per ricacciare i fascisti nelle fogne da cui provengono. Non si azzardino a cavalcare l’onda dello sdegno quei partiti che pur dichiarandosi antifascisti a parole hanno da sempre pacificamente convissuto, legittimato e fatto accordi elettorali coi fascisti, nonché sostenuto i peggiori attacchi alla classe operaia perpetrati da tutti i governi borghesi.
Via i fasci dalle organizzazioni del movimento operaio!
Autodifesa operaia!