Adil ucciso dal capitalismo!
Questa mattina, davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel novarese, nel corso di un picchetto in occasione dello sciopero nazionale della logistica, un camionista ha forzato il blocco e ha investito Adil Belakhdim, coordinatore del Si Cobas di Novara, che lascia una moglie e due figli piccoli di 4 e 6 anni.
Dopo aver trascinato il corpo di Adil, il camionista è fuggito ed è stato fermato poco dopo sull’autostrada.
La vicenda tragica fa eco alle recenti aggressioni avvenute in provincia di Lodi, dove un lavoratore ferito gravemente ha rischiato anch’esso di perdere la vita. La memoria corre a quel settembre di 5 anni fa, dove a Piacenza, nel corso di un presidio organizzato da Usb, perse la vita nello stesso modo Ahmed.
Dobbiamo da subito essere chiari e dire che non si tratta di un incidente, come certa stampa asservita vuole far credere. Si tratta di un omicidio che non può e non dev’essere circoscritto nella sola – seppure gravissima – responsabilità del camionista. La morte di Adil è l’ennesimo omicidio del capitale! Un bollettino tragico di una guerra di classe che miete ogni giorno vittime tra i lavoratori.
La situazione impone di organizzare comitati territoriali di sciopero e di auto difesa operaia: una necessità urgente e non più rimandabile!
Come Fronte di Lotta No Austerity ci stringiamo al fianco della famiglia di Adil e di tutti i suoi compagni di lotta; sosterremo tutti gli scioperi e le iniziative di lotta dei lavoratori, contro questo sistema barbaro che, specialmente nella logistica, sta sfruttando a livelli disumani gli operai.