Brandizzo: l’ennesima strage di Stato in nome del profitto!
Nella tarda serata di mercoledì 30 agosto, nei pressi della stazione ferroviaria di Brandizzo (TO), 7 operai in forza a un’impresa esterna in appalto a RFI sono stati travolti da un treno mentre stavano lavorando alla sostituzione di un tratto di ferrovia. 5 di loro, falciati dal convoglio in corsa, hanno perso la vita.
Come sempre avviene, dopo tragedie simili (la memoria ci riporta alla drammatica notte della ThyssenKrupp), parte la macchina dell’ indignazione: la sfilata di dichiarazioni delle figure istituzionali, lo sconcerto presidenziale, il ministro che vuole fare luce sulla vicenda, la Procura che indaga i lavoratori e così via, finché non salta fuori un colpevole e una versione su cui concentrare l’attenzione per omettere le responsabilità di un sistema che bada soltanto al profitto.
La pratica criminale dell’appalto di manodopera non è che il peggior prodotto del sistema capitalista.
Oggi esistono tecnologie e misure adeguate per garantire la sicurezza ai lavoratori, quella consumatasi a Brandizzo è l’ennesima strage ferroviaria di Stato in nome del profitto!
Le responsabilità sono da ricercare nella privatizzazione e nella immissione sul mercato di infrastrutture pubbliche, nella legislazione che autorizza gli appalti e i subappalti, nei governi che reprimono le lotte dei lavoratori per rivendicare la loro sicurezza (vedi decreti sicurezza e leggi antisciopero) e nelle direzioni dei maggiori sindacati confederali che hanno affossato le lotte anziché organizzarle.
Siamo stanchi delle lacrime ipocrite versate sul sangue degli operai!
Dobbiamo difendere la nostra vita con la lotta unita di tutti i lavoratori!
Come Fronte di Lotta No Austerity ci stringiamo al dolore delle famiglie degli operai uccisi e sosterremo le iniziative di lotta e di denuncia che seguiranno.