Mentre la Manutenzione affonda, l’orchestra continua a suonare!
Riceviamo dal Comitato Tutti A Bordo e con sostegno pubblichiamo
Proprio in questi giorni sono iniziate le chiamate e le assunzioni da parte di Atitech per gli operai della Divisione Manutenzione Alitalia con le stesse modalità già adottate per le migliaia di colleghi e colleghe sia di volo che dell’Handling (prima del 15 ottobre per la partenza di Ita, e prima del 14 luglio per la partenza di Swissport).
Chiamate avvenute tramite email senza nessun preavviso, che stanno lasciando di fatto centinaia di lavoratori fuori dal perimetro aziendale ed interi settori chiusi.
Sono già evidenti le reiterate discriminazioni e il clientelismo che hanno caratterizzato tutta la vertenza Alitalia e i vari passaggi nelle societarizzazioni.
Tutto ciò sta avvenendo in un assordante silenzio: i lavoratori, estromessi dalle chiamate, sono lasciati nei reparti senza alcuna informazione, e intanto, con assoluta disinvoltura, le organizzazioni sindacali assistono senza colpoferire le firme delle conciliazioni.
I vari delegati sindacali continuano a suonare l’orchestra, cercando di tranquillizzare gli animi mentre la Manutenzione affonda; la vera risposta all’ennesimo attacco è quella messa in campo, proprio in queste ore, dagli operai di alcuni settori che si stanno organizzando bloccando attività e produzione.
Noi siamo al fianco di questi colleghi, pronti a supportarli in ogni modo; facciamo appello a tutte le realtà ex Alitalia per sostenere uniti ogni iniziativa che verrà messa in campo.
Questo è il risultato dell’accettazione del piano Ita, che dobbiamo continuare a contrastare con l’obiettivo di ricomporre la compagnia di bandiera rendendo giustizia a migliaia di lavoratori e lavoratrici.
#TuttiaBordo #insorgiamo #resistenza