Lucha y siesta non si tocca! Solidarietà da Donne in Lotta!
Il Collettivo Donne in Lotta FLNA è al fianco delle donne di Lucha Y Siesta ed esprime sostegno e solidarietà di fronte alla decisione della sindaca Raggi e dell’amministrazione comunale di chiudere la Casa delle donne.
Il tribunale fallimentare ha deciso che lo stabile venga sgomberato entro il 15 settembre e messo in vendita per risanare i debiti di ATAC. La decisione è stata notificata lo scorso 28 agosto, insieme alla comunicazione del distacco di tutte le utenze.
Nonostante i numeri che registriamo quotidianamente sulla violenza contro le donne, nonostante il fatto che, come le esperte dei centri anti violenza avevano preannunciato, il Codice Rosso emanato dal Governo uscente ha semplicemente aumentato il numero delle denunce, ma non ha dato nessuno strumento ulteriore, né alcun finanziamento per contrastare il fenomeno, l’amministrazione decide di chiudere un luogo di accoglienza per le donne, in una città che ne è strutturalmente carente, privilegiando ancora una volta gli interessi economici rispetto a un’attività che offre un servizio alla collettività!
Non è sufficiente “garantire la presa in carico in strutture alternative di tutte le donne e i bambini che si trovano nell’immobile di proprietà Atac in via Lucio Sestio”, come promette Lorenza Fruci, delegata della Sindaca alle politiche di genere; la Casa delle Donne Lucha y Siesta non è “solo “ un centro antiviolenza, rappresenta un luogo di ascolto e di accoglienza, un laboratorio di cultura e formazione, di orientamento al lavoro, di sostegno legale e psicologico, un progetto politico e sociale che consente un reale percorso di autonomia alle donne che escono dalla violenza.
LUCHA Y SIESTA NON DEVE CHIUDERE!
Donne in lotta – Roma
