Montalto Uffugo (CS), il comunicato dei lavoratori in lotta della Abramo customer care
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Sit-in di protesta della sede Abramo di Montalto Uffugo (Cosenza) Abramo Customer Care spa è un’azienda di call center in outsourcing, con sedi centrali in Calabria, ma presente anche in altre città italiane e all’estero. Ieri nella nostra sede di Montalto Uffugo a pochi chilometri da Cosenza, si è svolto dalle 10 e sotto un sole cocente, un sit-in di protesta molto partecipato, organizzato dalle tre sigle sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil presenti con rappresentanze in azienda, e finalizzato a sollecitare un’apertura di un tavolo ed una trattativa tra la società committente in questo caso Tim e la Abramo spa. Dopo un primo periodo di tre mesi di applicazione del Fis (fondo d’integrazione salariale) che ha gravato sui colleghi che gestiscono la commessa Tim commerciale, con conseguente riduzione degli stipendi mensili, aspettavamo novità positive per il prosieguo. Invece puntualmente giorno 4 giugno, il Fis è transitato sostanzialmente da una sala all’altra del sito, andando ad intaccare i colleghi del reparto tecnico di Tim. Chiediamo a tal proposito, visto anche il mancato rinnovo di circa 300 colleghi con contratto a tempo determinato ed il perdurare di tale situazione, a Tim innanzitutto di motivare le scelte relative al taglio dei volumi ed allo spostamento degli stessi verso aziende che non garantiscono i prezzi stabiliti dalle tabelle ministeriali rispettando gli impegni presi ed alla nostra azienda maggiore chiarezza su quelli che saranno gli scenari futuri e soprattutto cercare di diversificare le commesse, magari intercettando sul mercato aziende committenti solide in altri settori diversi da quello delle Telco. Affinché tutto ciò possa avvenire in tempi rapidi e con meno strascichi negativi possibili, il Governo deve fare la sua parte in maniera attiva, senza aspettare alla finestra un’ennesima sciagura dal punto di vista occupazionale, in un territorio già martoriato storicamente da scelte politiche e non, e dalla completa assenza del lavoro con una percentuale altissima di precarietà e lavoro nero. Considerando che Abramo spa rappresenta una delle aziende più grandi dal punto di vista del numero di dipendenti e più presente sul mercato a livello di anzianità, in tutta la regione Calabria, non si può non intervenire per tutelare centinaia di famiglie che rischiano di finire da un giorno all’altro sul lastrico per scelte scellerate e discontinue da parte di un’azienda nazionale e leader nel settore quale è Tim. Continueremo nella lotta fino al raggiungimento ed alla rivendicazione dei nostri diritti! Di seguito comunicato stampa delle sigle sindacali: Nella giornata di oggi 20 Giugno presso il sito produttivo Abramo di Montalto si è svolto, come annunciato , un sit-in di protesta promosso ed organizzato unitariamente dalle rsu slc cgil, fistel cisl e uilcom uil. Dalle ore 10 fino a circa le ore 16 diversi lavoratori e lavoratrici hanno partecipato all’iniziativa sposando le ragioni alla base dell’iniziativa, ripresa fra l’altro, dai media locali e regionali. Forte ed argomentata denuncia nei confronti delle “discutibili” scelte industriali di tim in relazione alla gestione dell’affidamento del traffico telefonico verso le società di outsourcing e preoccupante silenzio del management di Abramo alla base delle rivendicazioni portate avanti dai promotori dell’iniziativa volutamente dimostrativa per non creare disagi all’operatività del sito di Montalto. Il senso di responsabilità dimostrato dalle rsu di sito testimonia, ancora una volta, la precisa volontà dei rappresentanti dei lavoratori di favorire sempre e comunque una piattaforma di relazioni tesa, fino ad ora, alla concertazione e alla contrattazione. Ovviamente non per precisa volontà delle tre sigle sindacali, rappresentate dalle rsu di sito, il nostro atteggiamento propositivo non va confuso con inerzia o peggio ancora manifesta rassegnazione. Attendiamo fiduciosi notizie incoraggianti dai vertici nazionali impegnati al mise dove si sta giocando la vera partita su questa delicata vertenza con tim. Contestualmente per quanto oramai gli incontri con i vertici di Abramo stiano sempre di più assumendo contorni estemporanei auspichiamo quantomeno un sostegno simbolico alle nostre rivendicazioni. in assenza di ogni sorta di considerazione a più livelli non esiteremo a mettere in campo ogni altra azione per salvaguardare i livelli occupazionali di tutte le maestranze. Rsu di sito Slc Cgil – Fistel cisl – Uilcom UilRispondiInoltra |