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Morire sul lavoro, morire di lavoro

1' di lettura

Riceviamo dai compagni di Pisa e pubblichiamo


Federico Nappi, 32 anni, è morto sul lavoro a Pietrasanta (Lu), lunedì 1°luglio, schiacciato dal trattore che stava guidando, dopo aver svolto lavori di sfalcio del verde per il Comune
Le condoglianze e la solidarietà alla sua compagna, ai familiari, ai colleghi di lavoro, agli amici

Pochi giorni fa, per il 15° anniversario della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, scrivevamo: “Una tragedia dei familiari è anche nostra: ogni giorno, sull’altare del profitto, si muore sul lavoro e per il lavoro, si subiscono infortuni, spesso invalidanti, si muore per l’alternanza scuola-lavoro, le alluvioni, le frane, i disastri ambientali e industriali, si negano cura e prevenzione. E chi lotta viene colpito da intimidazioni, minacce, rappresaglie, fino al licenziamento”.
MAI dimenticare quanto accaduto a Federico, in una memoria che comprende, insieme a lui:

  • i Matteo, che per gli schizzi di trementina si trasformano in una torcia;
  • i Ruggero, i Sabri, gli Andrea, le Luana, stritolati da un ingranaggio;
  • le Tosca che si spengono per un mesotelioma;
  • i Luca, schiacciati da un muletto;
  • gli Alessandro, travolti da una trave precipitata su una gru;
  • le Lisa, precipitate da un lucernario non a norma;
  • gli Alessandro precipitati da un pennone alto 56 metri.
    E’ di ieri la notizia di Carlo Maletta, schiacciato da un macchinario nel cantiere ferroviario in provincia di Sondrio.
    La nostra disponibilità all’unità, alla lotta, alla mobilitazione
    Gli incidenti sul lavoro non sono mai fatalità, né possono essere giustificati dal c.d. “errore umano”! Sono sempre frutto di condizioni di lavoro, di tempi, turni, ritmi, dispositivi mancanti o inefficienti, omissioni di misure sulla sicurezza, e sono sempre i lavoratori e lavoratrici a pagarne il prezzo più alto.

Coordinamento 12 ottobre
Familiari della strage ferroviaria di Viareggio e del crollo della Torre Piloti di Genova; Medicina Democratica; Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati/e (CLA); Assemblea 29 giugno; Cub-Trasporti; Sindacato Generale di Base (SGB); SolCobas; Cobas Lavoro Privato; Attivisti, delegati, Rls di sindacati di base, del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), delle aree di alternativa/opposizione in Cgil “Radici del sindacato” e “Rete 25 Aprile” della Basilicata. Ha sottoscritto il volantino la Cub di Pisa.
Pietrasanta, 03 luglio 2024