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Pirelli, contestato e sanzionato il compagno Diego Bossi: la solidarietà operaia non si fa attendere

6' di lettura

La lotta comune di molte avanguardie sindacali, a partire dai rappresentanti delle realtà di lotta aderenti al Fronte di Lotta No Austerity, è sempre più attuale e non lascia tregua: questa volta, come ci spiegano gli operai Pirelli della Allca-Cub nel loro comunicato, ad essere colpito è stato Diego Bossi, compagno da anni in prima linea nella costruzione del nostro fronte e impegnato con coerenza e determinazione nelle battaglie per i diritti dei lavoratori e dei più deboli. 

Diego è stato sanzionato dalla direzione Pirelli per ingresso fuori turno non autorizzato; ingresso — e questo è l’aspetto più riprovevole della vicenda — finalizzato ad assistere un collega gravemente malato durante il colloquio col medico competente.

La direzione aziendale era stata preventivamente informata dell’ingresso di Diego e aveva avvisato il medico competente della presenza di un testimone durante il colloquio: prima si fa credere che l’ingresso sia autorizzato, poi si sanziona!

Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di reprimere la libertà sindacale di tutte le lavoratrici e i lavoratori e il loro diritto di organizzarsi in modo libero e indipendente.

A Diego, agli operai Pirelli e alla Allca-Cub inviamo tutta la nostra incondizionata solidarietà e garantiremo il nostro pieno sostegno!

Come nostra consuetudine raccoglieremo qui tutte le manifestazioni e i comunicati di solidarietà, che potete inviare all’indirizzo [email protected] 

Leggi i comunicati di solidarietà a Diego:

Operai Pirelli militanti e aderenti all’area di opposizione in Cgil, “Le Radici del sindacato”, dello stabilimento di Settimo Torinese
Operai Stellantis di Atessa (CH) – Coordinamento Slai-Cobas Chieti

PROVVEDIMENTO

ANTISINDACALE!

Esprimiamo vicinanza al compagno operaio Diego della Pirelli, storico attivista e dirigente nazionale della Allca-Cub per l’intempestivo pretestuoso ed antisindacale provvedimento disciplinare comminatogli dall’azienda che lo accusa (previa autorizzazione) di aver assistito sindacalmente un lavoratore fragile. L’ennesimo precostituito provvedimento disciplinare a danno di un’avanguardia sindacale operaia, conferma che la repressione padronale messa in atto non solo in Pirelli, è una strategia sempre più spietata finalizzata a spegnere ogni forma di resistenza operaia. A Diego esprimiamo solidarietà incondizionata.

Operai Stellantis di Cassino (FR)
Lavoratrici e lavoratori ex Alitalia

SOLIDARIETÀ AL COMPAGNO DIEGO

I lavoratori e le lavoratrici ex Alitalia inviano solidarietà al compagno Diego Bossi, operaio Pirelli e dirigente nazionale della Allca-Cub, vittima di una contestazione pretestuosa e repressiva da parte della dirigenza Pirelli con la complicità delle direzioni sindacali di CgilCislUil.

Diego da anni svolge il ruolo di sindacalista combattivo all’interno della sua fabbrica, subendo le tante restrizioni normative in tema di rappresentanza sindacale, contro le quali non ha mai smesso di lottare dentro e fuori i cancelli della Pirelli.

Diego è da sempre al fianco di ogni lotta contro ogni forma di oppressione e sfruttamento ed è stato attivamente presente al nostro fianco durante tutta la battaglia contro lo smantellamento di Alitalia.

Colpire Diego vuol dire colpire ognuno e ognuna di noi che ancora oggi continuiamo a lottare contro i licenziamenti e a difesa di un trasporto aereo pubblico e per una compagnia unica e pubblica, scevra dal vergognoso gioco clientelare tra padroni e direzioni sindacali. Che siano i lavoratori e le lavoratrici a scegliere i propri rappresentanti, diventando loro stessi protagonisti del proprio futuro.

Contro ogni forma di repressione!

Per un vero modello di rappresentanza sindacale democratica!

Giù le mani da Diego!

Ferrovieri Cub e Cub Rail
Operai Ilip di Valsamoggia (BO)
Unione sindacale italiana fondata nel 1912

Comunicato da Usi 1912 e da Associazione Usicons aps di sostegno e solidarietà a Diego Bossi – operaio della Pirelli e attivista di FLNA Roma, 2 luglio 2024 

(da inserire grazie tra i vari comunicati di sostegno).

La nostra vicinanza e solidarietà al compagno operaio Diego Bossi, per procedimento disciplinare e sanzione inflitta dalla direzione padronale, per aver “osato” partecipare a colloquio a sostegno di collega….chi ha svolto le funzioni di RLS sui posti di lavoro e ancora oggi è delegato sindacale RSA, sa quanto è importante non lasciare isolati i lavoratori e le lavoratrici, specie a colloqui con il “medico competente aziendale” su materie relative a sicurezza e salute sul lavoro, idoneità alle mansioni o altro…così come non deve mancare il sostegno a chi come Diego, intende l’attività sindacale in modo appropriato, come aiuto e incentivo a non farsi lesionare o comprimere, diritti fondamentali come quelli al lavoro e alla salute, anche provando ad aggirare le ristrette norme che prevedono solo figure sindacali precise…l’esperienza praticata in tanti anni di duro impegno politico sindacale, dove RLS non ci sono o sono troppo omologati o peggio, filo aziendali, è quello di utilizzare lo strumento dell’art. 9 della legge 300 1970, dove anche un semplice comitato operaio, se agisce con quella forma di strumento di tutela “tramite proprie rappresentanze” che non devono per forza coincidere con RLS 8perle vicende specifiche)  RSA o RSU , anche come consulente e cittadino-lavoratore esperto, ha la possibilità di dare ausilio e poter intervenire in materia…

LASALUTE NON E’ UNA MERCE, LA SICUREZZA SUL LAVORO NON E’ UN COSTO DA RIDURRE PER GLI UTILI E PROFITTI PADRONALI, L’ATTIVITA’ SINDACALE NON VA LIMITATA SOLO ALLA “CASTA DEI SINDACALISTI”, MA DEVE DIVENTARE PRATICA COLLETTIVA E SOLIDALE.

FORZA DIEGO, NON SEI DA SOLO, IMPUGNA LA SENTENZA E PROSEGUI NEL DURO IMPEGNO COLLETTIVO DALL APRTE GIUSTA…UN SALUTO RESISTENTE

Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 esecutivo nazionale e federazione intercategoriale locale confederale di Roma

Associazione Usicons aps – Giuseppe Martelli 

2 luglio 2024

Operai della Allca-Cub di Alessandria

Raccapricciante: è il termine che troviamo adatto alla vicenda che ha coinvolto il nostro compagno Diego, colpito vilmente da un provvedimento disciplinare che nasce da una contestazione senza fondamento. Tutto vergognoso e ridicolo. Questa vicenda dimostra che i padroni possono sopravvivere, da parassiti quali sono, solo con l’arroganza e con le loro regole fatte appositamente per colpire in modo vigliacco i sindacati conflittuali e i loro militanti. Diego è un compagno della nostra stessa Organizzazione Sindacale, da sempre combattivo, coerente, solidale: forse proprio per questo dà fastidio ai suoi padroni, e in questo modo l’hanno voluto punire ingiustamente. Massima solidarietà a Diego, siamo pronti a sostenere qualsiasi azione in sua tutela e difesa: uniti vinceremo la guerra contro i padroni. Toccano 1, toccano tutti!

Allca Cub Alessandria

Lavoratrici e lavoratori Linate e Malpensa

LE LOTTE NON SI INTIMIDISCONO
SOLIDARIET À AL COMPAGNO DIEGO

Nei giorni scorsi, la Pirelli ha sanzionato in maniera pretestuosa il compagno Diego Bossi, storico attivista sindacale della Cub nella fabbrica di Bollate, mentre svolgeva la sua attività sindacale a sostegno di un lavoratore in difficoltà che aveva chiesto la sua presenza durante una visita con il medico aziendale.

Dopo aver concordato tutto con medico e responsabili aziendali, la Pirelli contesta di essere entrato nei locali aziendali al di fuori del suo orario lavorativo. Un attacco totalmente pretestuoso e infondato, mirante a screditare Diego e la Cub agli occhi dei lavoratori, cercando di favorire le sigle sindacali confederali, che non a caso si sono subito espresse a favore del comportamento della Pirelli.

Come Cub Trasporti Linate e Malpensa esprimiamo la nostra solidarietà al compagno Diego, che da sempre sostiene le lotte dei lavoratori in tutti settori e che è stato presente diverse volte alle nostre iniziative di lotta – sia a Linate che a Malpensa, da ultimo durante i giorni dello sciopero prolungato in MLE, nonché dei lavoratori Alitalia negli anni scorsi. 

Siamo certi che questa maldestra intimidazione aziendale non potrà far altro che aumentare la sua determinazione nella lotta e aiuterà i lavoratori a capire chi sta veramente dalla loro parte.

06/07/2024
Cub Trasporti Linate e Malpensa 

Le radici del sindacato, opposizione in Cgil Cremona
Donne in lotta
Cub Scuola di Modena